FRANCO CERILLI ci presenta le Linguine alla granceola

21.02.2017 00:40 di  News Redazione   vedi letture
FRANCO CERILLI ci presenta le Linguine alla granceola

Franco Cerilli, il "Nuovo Corso" nell'Inter del 1974 passò al Lanerossi Vicenza con cui ottenne la promozione in massima serie. Poi Monza, ritorno al Vicenza, il famoso Real Vicenza di G.B. Fabbri, con lo storico secondo posto in A. Quindi Pescara e Padova, per finire la carriera di nuovo al Vicenza. Ha giocato in luoghi dalla grande tradizione enogastronomica, ma essendo chioggiotto non poteva non proporre un piatto dalla forte tradizione marinaresca: Linguine alla Granceola. Buon appetito!

 

LINGUINE ALLA GRANCEOLA

400 Grammi di linguine
1 Chilogrammo di granceole
2 Spicchi di aglio
300 Grammi di pomodorini
1/2 Bicchiere di vino bianco
1 Decilitro di olio extra vergine di olive
Sale
Prezzemolo in abbondanza

PROCEDIMENTO

Prendere una pentola sufficientemente capace e far bollire abbondante acqua salata nella quale si versano le granceole lasciandole cuocere per circa 10 minuti. Poi scolare, recuperare le uova e la crema marrone che contengono, staccare ad ognuna di esse il carapace dalla parte superiore ed estrarre da dentro tutta la polpa con un cucchiaino. Rompere le chele con una pinza adatta e togliere anche da qui la polpa, tagliare la stessa a tocchetti e conservarla in una ciotola insieme alle uova ed alla crema marrone recuperata in precedenza. In una padella mettere l’olio extra vergine di olive, l’aglio tritato e aspettare che quest’ultimo diventi dorato. Aggiungere poi la granceola, le uova e la crema, mescolare per qualche secondo e versare il mezzo bicchiere di vino bianco: lasciarlo evaporare velocemente e completare con i pomodorini tagliati a tocchetti. Far cuocere per circa 5 minuti, aggiungere un pizzico di sale, il prezzemolo tritato grossolanamente. Mescolare poi bene e la salsa è pronta. In un'altra pentola intanto mettere a cuocere le linguine in abbondante acqua salata e scolarle al dente, mescolarle poi con il condimento preparato e, se necessario, aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta. Disporre le linguine in un piatto di portata e completo con le chele conservate in caldo da parte, e poi servire.