C.L. Se le italiane piangono, le altre europee (tranne le spagnole) non stanno meglio.

08.09.2022 17:38 di  Fulvio Floridia  Twitter:    vedi letture
C.L. Se le italiane piangono, le altre europee (tranne le spagnole) non stanno meglio.

Dopo la prima giornata della fase a gironi, i risultati delle squadre europee sono altalenanti dappertutto, ma la critica italiana ama puntare il dito solo su una presunta debacle italiana. Una debacle che si basa su sconfitte già in parte annunciate, quelle di Juve e Inter con le corazzate del PSG e del Bayern, due candidate alla vittoria finale. Il pareggio del Milan ci può stare, mentre la vittoria "monstre" del Napoli per 4-1 sul Liverpool fa veramente scalpore, anche se sembra passare in sordina. Quindi tutto sommato siamo abbastanza nella norma. Nella norma non ci possono invece stare le tanto decantate squadre inglesi che annoverano due vittorie, quella sonante del City e quella recuperata all'ultimo dal Tottenham. Poi due clamorose sconfitte, il Chelsea a Zagabria con la Dinamo e la già citata del Liverpool a Napoli. A me pare che il bilancio inglese sia peggiore di quello italiano. E che dire di quello tedesco, dove su cinque squadre, tre perdono e due vincono. Vincono il Bayern contro l'Inter e il Borussa Dortmund contro il Copenhagen. Lipsia ed Eintracht perdono malamente in casa contro Shakhtar Donetsk e Sporting Lisbona, a contorno il Bayer Leverkusen viene sconfitto in casa del Bruges. La Francia vince con PSG, ma perde con il Marsiglia di Tudor. L'Olanda fa bella figura con il solito Ajax. Sorridono invece le squadre spagnole con le vittorie fragorose di Real Madrid, Barcellona e di Atletico Madrid, questa all'ultimo secondo. Perde solo il Siviglia contro il City. Il calcio portoghese si difende sempre bene con due vincenti come Benfica e Sporting Lisbona, mentre il Porto perde di misura come già scritto con l'Atletico Madrid. A finire perdono le due scozzesi, la ceca del Victoria Pilsen e il Maccabi Haifa. Quindi, dov'è tutto questo allarmismo? Aspettiamo le prossime partite, prima di emettere giudizi deprimenti sul Calcio Italiano.