MANCINI: "SI. SCELGO LA PREMIER...!"

03.02.2017 15:37 di  Fulvio Floridia  Twitter:    vedi letture
MANCINI: "SI. SCELGO LA PREMIER...!"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Finalmente parla Roberto Mancini! E lo fa in una intervista a “La Stampa” fornendo risposte più o meno esaustive riguardo il suo distacco dall’Inter. Risposte che eliminano pure quelle ipotesi fantasiose formulate per lo più dagli addetti ai lavori e tifosi di area interista che difendevano all’epoca a spada tratta il palese e scarso operato del Mancio, second version. 

Personalmente, in questa sua seconda avventura interista, Mancini non mi è mai piaciuto, palesando sempre l’impressione di essere all’Inter di passaggio, mostrando l’incapacità di organizzare un gioco sufficientemente accettabile e soprattutto evidenziando un’aurea poco umile di ingiustificata superiorità calcistica, dettata poi da che cosa?

Mancini 1 - “All’Inter si era creata una situazione assurda, sempre più difficile da gestire” (Ma non era il famoso manager all’inglese in grado di occuparsi di tutto, comprese le telefonate ai giocatori?).

Mancini 2 - “C’erano troppe persone che parlavano”.  (Domando, poco aperto al dialogo? Magari in un momento di incertezza, legata al passaggio di proprietà, ci poteva essere un po’ di sconfinamento di ruoli, ma non di sicuro nel suo).

Mancini 3 - “Con me i cinesi sono stati perfetti”. (Quindi non c’entravano le decisioni di Suning e di conseguenza i fantasiosi legami con Kia Joorabchian a creare fratture, anzi c’erano pure i presupposti per far proseguire il sodalizio!).

Mancini 4 - “Mi è dispiaciuto andare via, sono sicuro che avremmo fatto un grande campionato.” (Evidentemente era consapevole che i “pomi della discordia” Joao Mario, Banega e Gabigol presi a giugno, ma non da lui, non gli facevano proprio  schifo, come scritto invece all’epoca da alcune parti).

Mancini 5 - “Diciamo che ho sperato fino in fondo che le cose si potessero aggiustare ma dentro di me sentivo che si era rotto qualcosa”. (Quindi una decisione sua quella di rompere a fronte di un rinnovo di contratto, pronto per essere firmato!).

Mancini 6 - “I giocatori hanno sempre dato l’anima”. (Ottimo! Ma allora perché quella perenne espressione di compatimento verso i propri giocatori ogni santa domenica, in ogni partita, in ogni giocata?).

Mancini 7 - “Era impensabile che potessimo essere già pronti il 20 agosto”.  (Pensiero perfettamente in linea con un allenatore che affermò di aver trovato la “quadratura del cerchio” alla 34^ giornata di campionato, a meno quattro dalla fine...).

In conclusione di intervista Mancini comunica il desiderio di allenare in Premier League, magari il West Ham, considerato il fatto di essere stato avvistato durante l’ultima partita degli Hammers. È per caso attratto da un campionato più ricco? Del resto si sa che all’Inter guadagnava di meno che in Premier e se poi consideriamo che aveva pure un altro inutile anno di contratto...

Si, meglio la Premier...