IL GIRAMENTO DI "ZAC"

08.10.2016 00:00 di  Gianluca Tizi  Twitter:    vedi letture
IL GIRAMENTO DI "ZAC"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La parola “giramento” è di uso corrente, nella lingua italiana, soprattutto nelle espressioni “giramento di testa” o (meno comune) “giramento di capo”.

Ma l'altra sera, nella telecronaca diretta di RaiUno dell’incontro di calcio Italia-Spagna, l’amico (lo saluto affettuosamente!) Alberto Zaccheroni l’ha usata, per sottolineare la maestria nel palleggio dei calciatori spagnoli, nell’accezione “giramento di palla”.

Alzi la mano chi non ha pensato male, fra l’altro vedendo gli evidenti effetti che il suddetto “giramento” stava provocando ai disorientati giocatori in maglia azzurra.

Caro Zac, forse un meno fraintendibile “circolazione di palla” sarebbe stato più appropriato: qualche solerte collega RAI accanto a te durante la telecronaca (uno a scelta fra il telecronista Alberto Rimedio, il regista e i cameramen) avrebbe potuto suggerirtelo tramite un semplice biglietto passato sotto il banco, come a scuola.

E invece niente. Evidentemente nessuno se n’è accorto (possibile?) oppure nessuno ti ha voluto bene al punto di evitarti un simpatico “scivolone” degno di Blob.

E non saprei dire, fra le due opzioni, qual è la peggiore.

Gianluca Tizi