FC. INTERICARDI 2014-2017 - SCHEMA TIPO DI QUESTI ANNI

17.05.2017 11:06 di  Fulvio Floridia  Twitter:    vedi letture
FC. INTERICARDI  2014-2017 - SCHEMA TIPO DI QUESTI ANNI
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

FC. INTERICARDI  2014-2017 - SCHEMA TIPO DI QUESTI ANNI

- Handanovic lancia lungo di mani per... Re Icardi.

- I due centrali (quest’anno Medel e Miranda) recuperano palloni e appoggiano ai centrocampisti che devono poi dare la palla a...Re Icardi.

- Gli esterni bassi (per esempio Ansaldi e D’Ambrosio) devono difendere e poi ripartire per sovrapporsi agli esterni alti e arrivare sul fondo per il cross su... Re Icardi.

- Gli esterni alti (Perisic e Candreva), devono coprire gli esterni bassi quando questi si alzano, e poi scattano in ripartenza per appoggiare il gioco o crossare su... Re Icardi.

- Gli incontristi a centrocampo (mettiamo Kondogbia e Gagliardini) e facitori di gioco per le fasce (finalizzate poi su Icardi) appoggiano ovviamente in avanti per... Re Icardi.

- Il fantasista (Joao Mario), recupera dai due centrocampisti arretrati e scatta ripetutamente in avanti per rifornire... Re Icardi.

Tutta una squadra che fisicamente e psicologicamente fatica e si logora per rifornire... Re Icardi. E in più riceve gli strali da parte della tifoseria (sono scarsi, ignobili, asini ecc.). Ne siamo poi così sicuri?

 

Ma cambiare gioco, no? È una domanda lecita da farsi dopo tre anni di tattica monotematica che prevede unicamente un semplice schema ideato per mettere il solo Icardi nella condizione di poter segnare. Le variazioni sul tema non sono previste (il solo Pioli ha un po’ cercato accentrando Candreva e Perisic per farli arrivare più spesso al tiro). 

Al di là delle considerazioni personali su Icardi (mai piaciuto), siamo convinti che obbligare una squadra a giocare su un unico uomo d’attacco (fosse Ibrahimovic, capirei...anzi no, non capirei neppure in quel caso...) sia la soluzione perfetta? Tutti giocano a due punte, con centrocampisti propositivi e liberi di far gioco come desiderano, con inventiva sulle fasce e non schemi triti e ritriti. Il Napoli senza centravanti domina con il suo gioco multicolore basato sugli inserimenti perfetti dei vari Mertens, Insigne, Callejon e Hamsik. E che spettacolo! La Juve ha un centravanti, Higuain, (ex capocannoniere l’anno scorso!) che si sacrifica per gli inserimenti degli altri, Mandzukic, Dybala, Cuadrado, Pjanic, ecc. La Roma ha in Dzeko un forte centravanti molto collaborativo che apre varchi per Perotti, Nainggollan e Salah e, tra parentesi, è il capocannoniere della Serie A.

In definitiva, per me il progetto Icardi come unico terminale d’attacco è arrivato al capolinea. Lo si può salvare unicamente se gli si mette vicino una grande punta di movimento, si cambia gioco sulle ali e si libera la fantasia dei centrocampisti. Insomma si diventa virtuosi in tutte le zone del campo.

Un’altra stagione così è da suicidio! Sento già ora le risate degli allenatori delle squadre avversarie che incontreranno l’Inter l’anno prossimo: come nelle ultime tre stagioni per non far segnare l’Inter basterà bloccare il solo...Icardi, e giù sghignazzi!

PS= Lo sanno tutti anche in terza categoria... E per favore smettiamola di dire che se non ci fosse lui, non segnerebbe nessuno. Con quel volume di gioco prodotto dalla squadra (ammetto, anche non qualitativamente perfetto) avrebbe dovuto essere a quest’ora capocannoniere con 87 reti...