ASTRI, Supercoppa e Milan.

27.12.2016 11:45 di Luca Sartini Twitter:    vedi letture
 ASTRI, Supercoppa e Milan.

Vedo facce stupite tra gli astrologi dopo la vittoria del Milan (Sagittario) contro la Juventus (Scorpione) quasi che la previsione di un risultato fosse impossibile o sconosciuta. E mi dispiace perché più che calcoli dovrebbero imparare il mestiere. Intendiamoci subito: i problemi societari del Milan restano (quel macigno di Plutone in Capricorno) e il Milan non è la Juve come parco giocatori, la Juve sta fondando un ciclo memorabile. Saturno in Sagittario non è finito per il Milan, la "malattia" calcistico-stellare, ha portato a soluzioni positive che queste sì, non andranno dimenticate (l'aver puntato su Italiani di valore perché gli stranieri "alla Gullit" non sarebbero venuti senza soldi). Lo straniero più importante del Milan, la Vergine Bacca, sta facendo il suo Campionato meno significativo da anni, sarà un caso anche questo? Puntare sul nostro talento servirebbe ora anche a realtà diverse dal Calcio, se ci muoviamo in territori esteri. Il Milan non è favorito più nelle Coppe Europee che in Campionato cioè l'esatto opposto della Juve? Altro caso o statisticamente fatto significativo?!? Bastava leggere la Carta di Montella Gemelli per fare un pronostico cautamente positivo. Perché è un Signor Allenatore che adesso spara colpi a segno, dovunque alleni. Peccato che non abbia il profilo delle grandi squadre estere, almeno per ora. Forse l'Inghilterra (Londra-Gemelli) lo potrebbe favorire in Futuro, se supererà la paura di "scoprirsi" del suo leonismo di ritorno, è un po’ provinciale come uomo, non come trainer. Il Milan Sagittario ha due giocatori Sagittario che guarda caso nella finale non erano in campo: Niang per scelta tecnica e Calabria per infortunio. La Luna di Transito era in Scorpione, giocare con la Luna nel Segno è un po' come farsi operare con la Luna che transita in Sesta che non è il massimo, quindi la Juve era più fragile e in tensione del Milan. Specificatamente questa Luna aiuta i giocatori, soprattutto eccitando Pianeti di forza, pochissimo le squadre, è meglio avere quasi sempre una Luna contro perché bisogna lottare tutti uniti senza indugi, la Juve era quindi più individualista del solito, meno squadra pensante. E poi i giovani del Milan sono poi così giovani? Giovani anagraficamente, capricorniani nell'animo e quindi stanziali e sicuri nonostante l'età. Vediamo la formazione del Milan: Donnarumma Pesci con la Luna in trigono di passaggio, De Sciglio Bilancia portafortuna Gioviana, Romagnoli "vecchio" Capricorno, Gabriel Paletta, Acquario dai piedi pescinati e buonissimi con Saturno di transito sul suo Urano di nascita in trigono a Urano in Ariete, con Plutone in Scorpione e la Luna in Toro accarezzati da trigoni imperiosi, Abate Scorpione, Locatelli e Bertolacci Capricorni di grande potenza in campo, con il secondo esaltato da Plutone in Scorpione di nascita, Kucka Pesci, tecnica, confusione e ardore, Jack Bonaventura Leone per dirigere il traffico con alti e bassi, Suso super Scorpione testardo e incazzato al punto giusto, Bacca Vergine che non manca di scorpionismi ma che è un po' sfiatato e per finire tre finti Acquari, Lapadula, killer d'area, Mario Pasalic, tre Pianeti in Capricorno con Plutone in sestile a Urano e la Luna in Gemelli in trigono al Sole per far felice quando è necessario Montella e infine Antonelli estro e caparbietà con i piedi per terra e le caviglie da ballerino acquariano. Giove ieri era a 20° in Bilancia, la Luna in Scorpione, Marte in Pesci, Saturno a 20° in Sagittario, la Venere a 19° in Acquario, Sole, Mercurio Retrogrado e Plutone a 16°41' in Capricorno, Urano a 20 e poco più Retrogrado in Ariete. Così il vero regista non è stato il calcolo ma la forza di un'intuizione suffragata da tante amenità. Le Stelle mi dispiace per chi non ci crede, sanno allenare benissimo. La Juve non ha giocato male, era solo meno intensa e favorita del solito, perché sazia della sua Bellezza (il torismo della Bella Signora che appartiene all'altra sponda bellottiana). Anche l’aereo perso ha giocato contro la concentrazione della Vecchia Signora. E il Leone Allegri si è distratto un poco. Ma non è finita e ne vedremo delle belle…